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Eventi
GITA A ROMA ITINERARIO
Nel piano delle attività che l'U.T.E. (Università della Terza Età) prevede per i suoi corsisti rientrano anche le gite di istruzione che offrono la possibilità di ampliare la conoscenza nonché di trascorrere felici momenti di aggregazione partecipata anche ad eventuali non iscritti che ne facciano richiesta.
Insieme alla Presidente e a vari esponenti del gruppo direttivo dell'U.T.E., lo scorso 28 novembre i corsisti hanno preso parte alla gita a Roma per visitare mete frequentate dai turisti di tutto il mondo tra le quali i Musei Vaticani e il Quirinale.
Era passata da poco la mezzanotte quando siamo partiti per essere già alle ore 7,00 di sabato 29 novembre in piazza San Pietro ad ammirare il colonnato, la facciata anteriore e la cupola della chiesa più famosa del mondo.
C'era ancora poca gente ma la Basilica era già aperta. Siamo entrati e subito la Chiesa ci è apparsa in tutto il suo splendore e immensità tanto che perfino la meravigliosa Pietà di Michelangelo appariva minuscola.
Abbiamo contemplato il baldacchino di S. Pietro e i numerosi altari dove sacerdoti di ogni parte del mondo celebravano la messa, e ammirato affreschi e dipinti lungo le pareti oltre a vari monumenti e tombe di santi e papi.
Poco dopo le nove siamo entrati nei Musei Vaticani dove una guida, attraversando la Galleria degli Arazzi, dei Candelabri, delle Antiche Carte Geografiche, la Sala della Biga, delle Tombe Egizie ed altro ancora, ci ha condotto nelle quattro stanze di Raffaello dove abbiamo avuto modo di ammirare gli innumerevoli e stupendi affreschi del grande pittore.
Abbiamo visto i dipinti raffiguranti la Scuola di Atene, la Liberazione di San Pietro, l'Incontro tra Attila e Papa Leone Magno, l'Incoronazione di Carlo Magno, la Battaglia di Costantino contro Massenzio e tanto altro ancora.
Alla fine siamo giunti nella Cappella Sistina, il luogo in cui si tiene il conclave per l'elezione del nuovo papa.
Qui abbiamo avuto la possibilità di osservare sulle pareti le opere dei più famosi pittori del Rinascimento: Pinturicchio, Perugino, Signorelli, Botticelli, Ghirlandaio nonché la volta affrescata dal grande Michelangelo con al centro il Giudizio Universale.
Dopo il pranzo a sacco nel pomeriggio abbiamo raggiunto a piedi i Fori Imperiali con i ruderi delle vie, delle piazze, dei templi e delle case dei ricchi romani del periodo imperiale.
Siamo giunti, poi, al Pantheon, antico tempio romano di forma circolare. Nel suo interno si trovano le tombe di Raffaello, della Regina Margherita e dei Re Umberto Primo e Vittorio Emanuele Secondo oltre ad un organo a canne del 1700.
Abbiamo visitato alcune chiese quali San Luigi dei Francesi in cui è presente un celebre dipinto del Caravaggio: San Matteo e l'Angelo.
La domenica mattina ci siamo recati al palazzo del Quirinale. Sul portone presieduto dai corazzieri sventolava la bandiera ad indicare la presenza del Presidente.
Superati i controlli all'ingresso, siamo entrati e salendo per la famosa scala a chiocciola siamo giunti nelle ampie sale con le pareti ricoperte da arazzi raffiguranti storie bibliche o epiche come quella di Don Chisciotte della Mancia; con sculture e dipinti di grande valore artistico, arredi e mobili di pregio come il trono conservato nella sala di Augusto su cui si sono seduti gli ultimi re d'Italia.
In queste sale ancora oggi avvengono i ricevimenti ufficiali dei capi di stato esteri, la firma e il giuramento del capo del governo, le riunioni del Consiglio della Difesa, gli incontri con i segretari di partito.
Terminata la visita, alcuni hanno preferito gustare il concerto di musica classica di autori del '900 (A. Casella, N. Castiglioni, M. Ravel) all'interno della Cappella Paolina, sala che presenta le stesse caratteristiche architettoniche e proporzionali della Cappella Sistina; altri hanno scelto di fare una lunga passeggiata con l'intento di raggiungere Piazza di Spagna passando nelle vicinanze della Fontana di Trevi, che non era visitabile per via dei lavori di restauro, e attraversando Piazza Navona dove sono apparse in tutta la loro magnificenza le Quattro Fontane e l'Obelisco di Domiziano.
Giunti a Piazza di Spagna intorno alla Fontana della Barcaccia c'erano carrozze, "centurioni romani" e perfino un "monaco tibetano" sospeso nell'aria.
Una piccola parte di noi, saliti i 135 scalini, è giunta alla sommità di Trinità dei Monti dove ha potuto osservare il panorama di Roma; tutti gli altri hanno preferito visionare le prestigiose vetrine dei negozi di via Condotti.
Tornati nella piazza del Quirinale, mentre si ammirava la fontana dei Dioscuri si è avuta la possibilità di osservare tutta la cerimonia del cambio della guardia all'ingresso del palazzo.
Ricongiunti al gruppo dei musicofili, che hanno assicurato di aver assistito a un interessante concerto, siamo tornati all'albergo per il pranzo. Subito dopo abbiamo intrapreso il viaggio di ritorno che tra facezie, novellette comiche e film non è apparso affatto lungo.
Prima della mezzanotte eravamo già a Santeramo, un po' stanchi ma contenti di aver vissuto una esperienza piacevole, istruttiva e ben organizzata.